Era il cuore pulsante del paese ma da 29 maggio il Teatro Facchini di Medolla, uno dei comuni emiliani più duramente colpiti dal sisma del 2012, ha smesso di funzionare. Questo progetto consiste nel ripristino dei camerini adiacenti al palcoscenico e alla ricostruzione della sede dell’Avis facente parte dello stesso edificio. La nuova sede, organizzata su due piani, ha al livello del terreno la sala prelievi mentre, al primo piano, sono situati gli archivi e la sala riunioni. L’opera di restauro si è occupata anche di rimuovere il rischio sismico dalla struttura, rifacendo completamento il solaio danneggiato e soprattutto separandola dalla struttura adiacente del teatro per mezzo di un giunto sismico apposito. Grazie a questo intervento gli spazi utilizzati dall’Avis per gli oltre mille donatori del comune di Medolla sono tornati funzionanti dopo solo sedici mesi dal sisma. Il progetto è stato realizzato in un anno utilizzando le risorse dedicate alle strenne natalizie.