Pastorelli partecipa alla quarantesima edizione di Cersaie 2023, il Salone Internazionale della Ceramica e dell'Arredo Bagno, con un’architettura nata dal deserto accogliendo suggestioni naturali da cui scaturiscono nuove visioni progettuali. Il risultato è uno stand in cui lo spazio è un involucro aperto che si lascia attraversare dalla luce e da sabbie mosse dal vento idealmente riprodotte in forma di installazioni tessili, perfettamente in sintonia con le cromie e l’estetica naturale delle nuove collezioni di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato firmate Pastorelli.
Volumi lineari e finiture materiche in tonalità terracotta caratterizzano l’involucro esterno alternando quinte lineari a elementi rivestiti in mattoni di laterizio. Un’architettura che interpreta con stile contemporaneo le antiche costruzioni presenti in alcune zone desertiche della Mauritania.
Un grande colonnato sorregge la copertura e scandisce rigorosamente gli spazi interni creando un’atmosfera affascinante e magica. Al centro si trova una piazza di condivisione adibita a zona outdoor per presentare le pavimentazioni da esterno, mentre ai lati si susseguono le aree espositive dedicate alle nuove collezioni di piastrelle in gres porcellanato effetto travertino, New Classic, e effetto cemento, Yourself.
La suddivisione delle collezioni di piastrelle in gres porcellanato avviene tramite box totalmente aperti e visibili, con pose a pavimento e a rivestimento, arredati seguendo l’architettura del luogo, con pochi elementi iconici e ricercati che danno solo un accenno concettuale a quelle che potrebbero essere le diverse destinazioni d’uso degli spazi. Come se un involucro, grazie al vento, facesse entrare al suo interno una materia inusuale, restituendo ai visitatori la visione di qualcosa di straordinario, una sabbia sottoforma di installazione tessile invade lo spazio per raffigurare un movimento di idee creative dall’anima naturale perfettamente in sintonia con la ricerca progettuale del brand Pastorelli.
La sabbia viene idealmente rappresentata mediante teli in lycra con calde sfumature di colore che vengono tesati e drappeggiati, per creare un contrasto cromatico con lo spazio e rendere dinamico il colonnato interrompendo l’ortogonalità della struttura.